Acquistare una cucina diventa già un‘impresa difficile, scelta ancora più’ complicata è il top.

C’è chi desidera il Laminato, chi il Fenix, il Quarzo e chi l’Okite.

In questo articolo dedichiamo maggiore importanza all’Okite.

Non tutti sanno che Okite è un marchio che da poi il nome al materiale d’acquistare, esso è composto fino al 93% di quarzo, resina poliestere e pigmenti naturali.

Rispetto alle altre pietre naturali, che sono molto piu’ belle – oltre che porose – e disponibili solo nelle tinte naturali, grazie alla lavorazione e alla colorazione l ‘ Okite viene proposta in varie tinte e tipologie.

Caratteristiche dell’ Okite:

• Resistenza alle macchie, al calore e ai graffi.
• Il materiale è cinque volte più forte del granito.
• Il piano non è poroso, dunque non assorbe liquidi e ha un ottimo livello di protezione da olio, caffè, vino, bevande gassose.
• Facile da pulire, non richiede particolare manutenzione.

Per la normale pulizia quotidiana basta utilizzare un panno morbido inumidito con acqua. Per lo sporco superficiale utilizzare detergenti neutri e, in caso di sporco piu’ ostinato, utilizzare una spugnetta no abrasiva e un detergente cremoso. Sciacquare bene con acqua tiepida e asciugare con un panno pulito.

Da evitare:

• Non appoggiare direttamente sul piano pentole o tegami caldi
• Non utilizzare pagliette abrasive e prodotti contenenti candeggina e solventi per pitture
• Attenzione agli urti con corpi contundenti

A praticità ed estetica si aggiunge anche il rispetto per l’ambiente, sottolineata dalla scelta di materiali provenienti da fonti sostenibili, dal ricorso a processi produttivi ecosostenibili, dalla qualità certificata e dalla ricerca fortemente orientata all’uso più efficiente delle risorse naturali, per fornire un prodotto che sia funzionale, duraturo e attento all’ambiente.

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